Ogni anno la storia è per lo più la stessa: c’è chi ama il Natale e chi lo detesta e non vede l’ora che passi. Le persone che avvertono malessere per le festività possono essere affette dalla sindrome del Grinch. Il disturbo prende il nome, dunque, dal mostriciattolo verde che, secondo la tradizione, vuole distruggere lo spirito natalizio. Gli psicologi hanno studiato questa manifestazione in alcuni soggetti, svelandone sintomi e cause.
Sindrome del Grinch: quali sono i sintomi del disturbo
La sindrome del Grinch indica un soggetto che prova malessere durante e prima il Natale. I sintomi di questo disturbo avvengono già prima del periodo delle festività; i soggetti cominciano a provare rabbia e tristezza. Anche solo il gesto di andare a comprare regali in posti affollati può creare stress e turbamento emotivo e si tende a isolarsi. Il motivo è quasi sempre riconducibile a eventi traumatici collegati proprio a questo periodo che, nell’immaginario comune, dovrebbe essere pieno di gioia e spensieratezza.
Sindrome del Grinch: le cause scatenanti del disturbo
Secondo gli psicologi le cause che inducono la sindrome del Grinch nei soggetti, sono molteplici. A generare stress e malessere durante le festività possono essere svariati traumi come: un lutto, liti in famiglia ed esperienze passate poco piacevoli.
Se da un lato la società impone che il Natale sia momento di gioia, di festa e allegria, dall’altro alcune persone, per svariati motivi, non si sentono in linea con tali sensazioni; si sentono diverse e quasi sbagliate a provare nostalgia, rabbia e tristezza, sentimenti opposti all’immagine collettiva delle festività. Un’altra causa da tenere in considerazione è l’aspetto economico. Le festività sono anche dispendiose per il portafoglio, con regali e cenoni programmati in calendario. Non tutti hanno una situazione economica che consenta loro di essere sereni a Natale. Questo genera un effetto molto negativo sulle persone che cominciano a odiare le feste natalizie.
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