Ogni anno, quando inizia il periodo natalizio, la TV e le piattaforme streaming si riempiono di film di Natale. Da classici come Mamma ho perso l’aereo e Una poltrona per due, a pellicole più recenti, non si riesce a rinunciare alla loro visione. A spiegare il perché, nonostante la trama scontata, si torna ogni anno a guardarli, ci pensano gli psicologi.
Film di Natale: perché li amiamo così tanto
I film di Natale hanno sempre una trama piuttosto prevedibile, non importa quante peripezie e situazioni scomode dovrà vivere il protagonista. Alla fine andrà tutto per il meglio. Il fattore di prevedibilità è quello che più piace nelle pellicole natalizie, ad affermarlo è la psicologa Kati Morton alla rivista Slate: “Sapere cosa ci si aspetta è molto rilassante.“
E ancora: “Questi film mostrano una vita molto più semplice, priva di tutte le incognite e le complessità dell’esistenza ordinaria. Questo tipo di film affronta temi seri in modo così semplice da aiutarci a mettere le cose in prospettiva e indurci a pensare che, alla fine, ogni problema ha una soluzione. È anche un modo per affrontare le sfide della vita quotidiana, grazie a scenari prevedibili che ci fanno sentire in controllo della situazione.“
I film natalizi fungono da antidepressivo
I film di Natale fungono, dunque, da antidepressivo regalando un momento di positività alla mente. Ogni storia presenta un lieto fine che manda impulsi positivi al cervello, che si sente appagato. Vedere che tutto si risolve per il meglio aiuta psicologicamente, assumendo il ruolo di ricompensa o consolazione.
A Natale, purtroppo, e per diversi fattori, molte persone sono assediate da dubbi e pensieri negativi, che la visione di un bel film natalizio può alleviare momentaneamente. Nella vita complessa di tutti i giorni, infatti, sono tante le preoccupazioni che bisogna affrontare: perché non provare a distrarsi guardando qualcosa di “leggero” insieme a chi amiamo?