3) Se non funziona, cambia il modo di comunicare
Se lo scopo è quello di ottenere l’attenzione del bambino e far sì che ascolti quello che i genitori dicono, allora è necessario fare un passo indietro e analizzare la situazione. La comunicazione che adottiamo adesso è abbastanza efficace? Cosa non funziona? Come reagiamo e come reagisce il bambino?
Utilizzare un linguaggio adeguato e adatto, farà capire ai nostri figli che dietro un certo atteggiamento o un “no” deciso e detto senza gridare c’è sempre un motivo logico che dovrà essere spiegato loro. In questo modo, cominceranno ad abituarsi a ragionare sui fatti e a non affrontare i divieti come una sfida contro il “genitore cattivo”.